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Esperienza inSegna 2014. “Certo… è probabile”. Settimana di scienza per scoprire cosa è la probabilità

di Roberto Rinella
         

homepage_espins_2014_3Palermo – Molti giovani hanno la necessità di capire quale sia il giusto percorso da seguire dopo il ciclo di studi di scuola media superiore e opportunità come quella che viene data in questi giorni presso il Polodidattico dell’Università degli Studi Palermo in Viale delle Scienze è per i ragazzi una occasione da non perdere. Potrebbe essere una possibilità per chiarire meglio le proprie passioni o per farle scaturire o scoprire.

La manifestazione si è aperta lunedì 17 febbraio con l’inaugurazione e l’intervento del Magnifico Rettore Roberto Lagalla, dell’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale Nelli Scilabra e dell’Assessore dei Servizi Educativi del Comune di Palermo, Barbara Evola.

L’iniziativa, curata da Carmelo Arena, Valeria Greco e Marcellina Profumo, ideata e organizzata dall’associazione PALERMOSCIENZA, ha tra i principali protagonisti i docenti e gli studenti di ogni età e formazione – dalla materna alla scuola secondaria di secondo grado – provenienti dalle scuole di Palermo e della provincia, e si arricchisce del contributo dell’Università e dei suoi dipartimenti, degli enti di ricerca e di numerose associazioni attive sul territorio.

Si tratterà di una settimana all’insegna della divulgazione scientifica che come scopo ha il coinvolgimento dei giovani verso la ricerca e la sperimentazione. Sino al 23 febbraio, ultimo giorno della manifestazione, si potrà assistere e partecipare ai laboratori realizzati per i visitatori.

Certoè probabile”, titolo di questa edizione, è stato d’ispirazione per tutti i partecipanti che nei mesi precedenti hanno lavorato ai propri progetti, ideando e realizzando gli exhibit finali, rendendo il calendario fitto di appuntamenti che indagano la probabilità dai più inaspettati punti di vista: 200 exhibit realizzati dalle 38 scuole e dagli altri espositori, 500 studenti coinvolti, 600 espositori in totale per una manifestazione che lo scorso anno è stata seguita da più di 10.000 visitatori nell’arco delle sole mattine.

Per tutta la settimana sono previsti laboratori e conferenze, ognuno caratteristico nel fornire la propria analisi e lettura del concetto di probabilità: si scoprirà così il carattere iniquo del gioco attraverso la sperimentazione diretta, si applicheranno modelli matematici in grado di fornire consigli utili su come ottenere il più basso livello di rischio in un investimento, si indagherà la percezione degli alunni circa la nozione di “caso”, “Incerto-certo”, “probabile”.

La Statistica e la Probabilità contribuiranno alla comprensione e alla realizzazione di reti quali Facebook, Google o altre; le tecniche di realizzazione di un “video improbabile” mostreranno la relazione esistente tra le diverse teorie della probabilità e il linguaggio dell’animazione 2d in stop motion.

Tra gli appuntamenti previsti sabato, un’imperdibile conferenza sulla figura umana e scientifica di Bruno de Finetti, tenuta da Fulvia de Finetti che ripercorrerà gli episodi più significativi della vita del padre. Esaminerà con particolare attenzione il suo percorso scolastico, giungendo fino all’analisi di alcuni dei molteplici campi nei quali Bruno de Finetti ha portato contributi, come quello della probabilità soggettiva che gli ha dato fama internazionale. Un grande ritorno sarà la conferenza interattiva nella formula “Gli studenti interrogano” che quest’anno tratterà il tema del volto e dell’identità di un individuo, sia dal punto di vista scientifico che filosofico. “Volto e Identità, percorsi scientifici e filosofici di fronte” sarà un confronto attivo e stimolante tra gli studenti, che interrogano i conferenzieri, e i conferenzieri – un filosofo e un archeologo – che rispondono agli studenti, partendo dalla scienza della ricostruzione facciale e la ricerca del volto nel pensiero di Emmanuel Lévinas (1906-1995) come base comune per un dialogo improntato sul concetto della probabilità. Quest’anno le conferenze a carattere storico tratteranno la tradizione scientifica dei Gesuiti, non soltanto in Sicilia ma anche in Cina, con particolare attenzione agli studi sui terremoti. L’immancabile appuntamento con l’arte e la scienza si rinnoverà nella performance “Certo e Probabile”, con i giovani attori del SMS “Cosmo Guastella” di Misilmeri guidati dalla professoressa Gloria Calì e “Creatività e improbabilità” – Ipotesi sulle basi neurofisiologiche della creatività” a cura di Eliana Danzì, dedicata alle famiglie.

Altro ritorno sarà la scienza in cucina a cura di InnovIdea e non mancheranno infine le osservazioni notturne presso Villa Filippina, a cura dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo e del Planetario di Palermo. Per tutta la settimana sono previste, infine, le visite guidate su prenotazione ai musei scientifici d’Ateneo.

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