Le etichette nel calcio hanno, davvero, riscontri obiettivi? E’ una domanda da porsi ai danni dell’allenatore del Palermo, Beppe Iachini, se dopo 6 gare di campionato deve ancora “assaporare” la prima vittoria del suo e dei rosanero ritorno in serie A.
Mi spiego meglio. Il tecnico ascolano ha conseguito nella sua carriera d’allenatore ben 4 promozioni dalla B alla A – Chievo Verona, Brescia, Sampdoria e Palermo- , ma in serie A non ha mai avuto fortuna. Allora l’assunto è: Iachini è un allenatore buono, anzi ottimo e vincente per la serie cadetta, ma non “legge” bene il massimo torneo professionistico. Tutto vero o sono solo diaboliche congiunture che si verificano chissà per quale oscuro imperscrutabile destino.
I fatti sono questi. In 6 gare il Palermo deve ancora trovare la prima vittoria in campionato. Ha conquistato solo 3 punti e divide con Parma e Sassuolo la scomoda posizione di ultima in classifica; dopo la “compagna” di sventura Parma, ha la peggiore difesa del campionato; 6 soltanto i gol fatti – 3 Vazquez, 2 Belotti, 1 Dybala -.
Cattivi fino in fondo e tanta tanta ironia. Giocando non a calcio, bensì a poker, i rosanero andrebbero ancora peggio: un poker e 2 tris, a favore di Lazio, Napoli e Empoli. Ora c’è la pausa per la nazionale di Antonio Conte contro la Azerbaigian. Tutti in ritiro, ordina patron Zampa, a Gradisca (non è quella di Fellini) d’Isonzo.
Beppe Iachini rischia il posto? Si, no, forse, chissà, dopo due gare in bianco e in nero (Cesena e Juventus). Quanti allenatori in coda con il numeretto della “mutua” da Gianluca Atzori, a Mimmo Di Carlo, Delio Rossi, Ciro Ferrara, ci sarebbe Beppe Sannino, pardon è già nel Catania, Devis Mangia, pardon è nel Bari, Stefano Pioli, pardon è nella Lazio. Vedi Claudio Foscarini nel Palermo. Il nostro è da ben 10 anni inamovibile alla guida del Cittadella. Vuoi mettere a confronto una piccola cittadina come Cittadella con una grande città come Palermo: meglio un anno nel Palermo che 10 nel Cittadella, provincia – fin quando esisteranno – di Padova che Palermo, fra non molto città metropolitana. Miiii