
Presente alla riunione anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Pesca, Alberto Pulizzi. Proprio nei giorni scorsi, le marinerie hanno proclamato lo stato di agitazione, riservandosi di indire uno sciopero generale dell’intera categoria. I rappresentanti del settore ittico hanno consegnato un documento al presidente con le richieste da adottare nell’immediato.
«Per quello che riguarda le competenze della Regione – ha detto Musumeci – prendo subito l’impegno, per quelle di Roma mi farò carico, oggi stesso, di contattare il sottosegretario alla Pesca Battistoni e porre a lui la questione: vi aggiornerò dell’esito con tempestività. Spero che Roma si renda conto della grave crisi del settore e corra ai rimedi».
Nel corso dell’incontro, Musumeci, dopo le rassicurazioni avute da Pulizzi, ha comunicato che entro due settimane al massimo la Regione provvederà al pagamento di oltre 4 milioni di euro relativo alle indennità Covid19, le cui graduatorie definitive sono già state pubblicate. Mentre ci vorrà qualche settimana in più, invece, per la liquidazione del contributo “caro gasolio”, per il quale nella Legge regionale di Bilancio sono stati stanziati dieci milioni di euro.
Nei numerosi interventi, i rappresentanti delle marinerie hanno espresso apprezzamento per le iniziative messe in campo dal governo Musumeci, sottolineando come anche la spesa comunitaria relativa al Feamp nel’ultimo periodo sia stata quadruplicata, passando da 9 a 36 milioni di euro.
Il presidente ha ricordato anche l’approvazione dell’innovativa legge sulla Pesca voluto dal governo regionale per «rilanciare un settore di grande importanza per l’economia dell’Isola».