Quali sono i rischi e le opportunità dello sviluppo esponenziale dell’intelligenza artificiale? Chi governerà questa transizione epocale? E come potranno cittadini, professionisti e avvocati integrarla senza esserne travolti? A queste domande proverà a rispondere l’evento “Etica e Intelligenza Artificiale. Governare lo sviluppo dell’IA”, in programma domani, venerdì 13 giugno dalle 15:00 alle 18:00 presso l’Oratorio Sant’Elena e Costantino, sede della Fondazione Federico II.
L’incontro è organizzato da Agius, l’Associazione Giuristi Siciliani, in collaborazione con Anf, l’Associazione Nazionale Forense. Un evento senza precedenti a Palermo, che per la prima volta mette attorno allo stesso tavolo giuristi, accademici, teologi, imprenditori e sviluppatori, con l’obiettivo di interrogarsi sull’impatto dell’IA non solo dal punto di vista tecnico-giuridico, ma anche etico, sociale e spirituale.
Dopo i saluti istituzionali di Floriana Barbata, vicepresidente Agius, interverranno, moderati dall’avvocata Maria Saia, Giampaolo Di Marco, segretario nazionale Anf, Francesco Leone, presidente Agius, Don Vito Impellizzeri, preside della Facoltà Teologica, Paolo Cancelli, docente della Pontificia Università Antonianum, Luca Lotti, Ceo & Cto di ZeroDD, sviluppatore del primo sistema di intelligenza artificiale non discriminante, capace di neutralizzare i bias cognitivi che oggi affliggono molti modelli predittivi.
Sarà dunque un confronto multidisciplinare sul futuro dell’IA, un dibattito che toccherà temi centrali, quali il ruolo dell’avvocatura nel governo dell’innovazione, la tutela dei lavoratori nella transizione digitale, i pericoli delle discriminazioni algoritmiche e la necessità di una regolamentazione etica e condivisa dell’IA.
“Governare l’intelligenza artificiale significa oggi interrogarsi su chi resterà indietro e su come il diritto possa servire a tutelare i più vulnerabili. Questo evento – spiega Francesco Leone, presidente Agius – rappresenta un’occasione unica per avvocati e cittadini di comprendere come l’etica debba accompagnare ogni scelta tecnologica. Non possiamo limitarci a subire l’evoluzione digitale: dobbiamo esserne protagonisti consapevoli”.
L’evento è aperto a tutti: gratuito per i soci Agius e Anf, 10 euro per i non soci, ed è in corso di accreditamento presso il Coa di Palermo per 3 crediti in materia deontologica.